Ho scritto questo titolo per attirare l’attenzione.
Il mio post vuole essere un piccolo (forse) contributo a ODP.
Premetto che non voglio accusare nessuno e soprattutto sottovalutare il contributo degli editori.
Si vede molto spesso scrivere che in ODP ci sono scorrettezze da editori che “potrebbero” fare i loro interessi e le discussioni di frequente prendono una brutta piega.
Secondo me sarebbe utile modificare (se posso permettermi) il regolamento di ODP per quanto riguarda la scelta delle categorie per gli editori.
Per capire meglio faccio un esempio concreto: un volontario, in generale, è una persona che mette a disposizione il proprio tempo per gli altri, non chiede cosa deve fare, ma accetta i compiti che gli sono assegnati.
Gli editori non dovrebbero scegliere la categoria, ma gli dovrebbe essere assegnata una categoria secondo un criterio.
Qui faccio la mia proposta (anche se non so cosa accade dall’altra parte).
La categoria (parlando della sezione in italiano) dovrebbe essere assegnata con un criterio.
Che non dipenda né dal richiedente né dall’esaminatore della richiesta.
Si potrebbe assegnare ad ogni categoria un voto, seguendo dei parametri che spiegherò in seguito, la categoria che ha il voto più alto e che ovviamente è sprovvista di un editore sarà consegnata al richiedente.
I parametri (da 0 a 10 oppure da 0 a100) per dare il voto alla categoria potrebbero essere:
- Gerarchia piramidale, la più alta avrà un voto alto esempio world 10, italiano 9, e così via comprendendo anche i decimali.
- Siti segnalati, se una categoria per esempio (in quanto non so niente a riguardo) ha 100 siti che fanno richiesta di essere inseriti avrà un voto di 10 mentre una categoria ha 50 siti in attesa avrà voto 5 e così procedendo.
- Tempo d’attesa, valutando il sito che ritrova da più tempo in attesa di recensione, es. dieci mesi d’attesa voto 10 ecc.
- Altri parametri da definire.
La media di tutti i parametri darà un voto ad ogni categoria e la categoria con voto più alto sarà la prima ad essere assegnata al nuovo editore.
Spero prendiate in considerazione la mia proposta.
Il mio post vuole essere un piccolo (forse) contributo a ODP.
Premetto che non voglio accusare nessuno e soprattutto sottovalutare il contributo degli editori.
Si vede molto spesso scrivere che in ODP ci sono scorrettezze da editori che “potrebbero” fare i loro interessi e le discussioni di frequente prendono una brutta piega.
Secondo me sarebbe utile modificare (se posso permettermi) il regolamento di ODP per quanto riguarda la scelta delle categorie per gli editori.
Per capire meglio faccio un esempio concreto: un volontario, in generale, è una persona che mette a disposizione il proprio tempo per gli altri, non chiede cosa deve fare, ma accetta i compiti che gli sono assegnati.
Gli editori non dovrebbero scegliere la categoria, ma gli dovrebbe essere assegnata una categoria secondo un criterio.
Qui faccio la mia proposta (anche se non so cosa accade dall’altra parte).
La categoria (parlando della sezione in italiano) dovrebbe essere assegnata con un criterio.
Che non dipenda né dal richiedente né dall’esaminatore della richiesta.
Si potrebbe assegnare ad ogni categoria un voto, seguendo dei parametri che spiegherò in seguito, la categoria che ha il voto più alto e che ovviamente è sprovvista di un editore sarà consegnata al richiedente.
I parametri (da 0 a 10 oppure da 0 a100) per dare il voto alla categoria potrebbero essere:
- Gerarchia piramidale, la più alta avrà un voto alto esempio world 10, italiano 9, e così via comprendendo anche i decimali.
- Siti segnalati, se una categoria per esempio (in quanto non so niente a riguardo) ha 100 siti che fanno richiesta di essere inseriti avrà un voto di 10 mentre una categoria ha 50 siti in attesa avrà voto 5 e così procedendo.
- Tempo d’attesa, valutando il sito che ritrova da più tempo in attesa di recensione, es. dieci mesi d’attesa voto 10 ecc.
- Altri parametri da definire.
La media di tutti i parametri darà un voto ad ogni categoria e la categoria con voto più alto sarà la prima ad essere assegnata al nuovo editore.
Spero prendiate in considerazione la mia proposta.