Esempio di altra directory

Avviso: non voglio sollevare una polemica, non voglio dare consigli. Desidero condividere l'esperienza maturata in un'altra directory, dalla struttura simile e gestita da volontari. Naturalmente il confronto non e' alla pari, perche' nessuna directory puo' mai essere cosi' enorme e ingolfata come DMOZ, ma era solo per sfatare il mito "gestito da volontari = non puoi pretendere nulla".

Dunque, subito dopo la submission il messaggio e' questo:

Your ?????????????? is currently in queue awaiting review and approval by ?????????????? editors.
There are a total of 341 ?????????????? to go through before we review your ???????????? for approval.
Approval Time Notice
[...] Listing approval time may be up to 21 days. You may not contact the ???????? Team inquiring about your approval until after 21 days. Inquiring before that time will cause your listing to be suspended for 60 days.

Il primo messaggio lo da' anche DMOZ. Fin qui non hanno inventato nulla di nuovo.
Il secondo e' invece molto bello, perche' mi da gia' un'idea di quanti siamo ad avere una submission aperta. Perche' questo numero dovrebbe essere segreto?
Il terzo poi e' il massimo. Patti chiari, amicizia lunga. Non rompete prima del tempo previsto per la recensione. E nessuna regola e' veramente seria, se non prevede una sanzione per i trasgressori. In questo caso, chi stressa viene rimandato di 60 giorni.

Questo e' un metodo alternativo per eliminare "aspettative irrealistiche" e "frustrazione".
La cosa e' applicabile indifferentemente alle submission di siti o richieste per diventare editore.
La cosa bella e' questa: io che l'ho sperimentato posso dire che funziona.

E' certamente positivo che esistano altre realtà di catalogazione di siti web con differenti criteri e missione generale del progetto.
Se quella directory è nata con il preciso intento di offrire e garantire l'inserimento di siti "on demand", non possiamo che augurarci che sia in grado di mantenere questo impegno per lungo tempo, anche se personalmente ne dubito.

Dmoz però è proprio differente da questo punto di vista, non ha mai avuto la finalità di dare un servizio direttamente rivolto a chi effettua le submission.

Se tu proponi un sito alla directory, non hai un diritto all'inserimento e/o diritto a ricevere maggiore attenzione di un sito che invece non è mai stato proposto.

Allo stesso tempo, se qualcuno propone del ciarpame (URL non listabili) una settimana prima della tua submission, non ha nessun diritto di priorità nei tuoi confronti.

Se questo talvolta viene letto erroneamente come un atteggiamento antagonista rispetto a chi fa le submission, in realtà è un principio generale che non da' priorità alle date, alla categoria, alle submission in quanto tali, ma solo ai contenuti che possono essere motivo di crescita e miglioramento di un settore di Dmoz.

Secondo la filosofia di ODP quindi, i submitter non sono dei destinatari di un servizio, ma dei fornitori. E' una differenza sostanziale.