Proposta per la creazione di DMOZ qualified professional

Gianps

Member
Joined
Dec 20, 2008
Messages
10
ciao a tutti,
è da lungo tempo che manco, ma forse qualcuno mi ricorderà come Glorusso (editor della categoria Editori e Stampa/Stampa in cui ho recensito più di 300 siti) o mi conoscerà come Gianpaolo Lorusso.
Ho scelto tempo fa di non essere più editore perchè non volevo "bloccare" la mia categoria con un rachitico inserimento al mese e i miei impegni di lavoro mi vietavano di fare altrimenti.
Ultimamente mi è capitato di richiedere vari inserimenti in varie categorie diverse e mi è venuta l'idea che vi ripropongo qui.
Perchè non creare uno status di pre-editor (tipo Google Adwords qualified professional per intenderci) anche per chi propone siti?
Non si tratterebbe di editori veri e propri, ma di persone che comunque sanno come si recensisce un sito, ma non hanno l'obbligo di inserirne continuativamente e, prima della pubblicazione, sono sempre comunque sottoposti alla verifica da parte degli editor della categoria in cui suggeriscono il sito.
Una sorta di Greenbusters multi-categoria quindi, che avrebbero una via preferenziale (fino a quando non ne abusano) pur non essendo editor veri e propri.
Questo per me aiuterebbe molto la directory a crescere più rapidamente grazie all'aiuto di persone che non hanno il tempo per essere editor di una o più specifiche categorie ma sono in grado di contribuire validamente al progetto.
Per me potrebbe essere una svolta per alleggerire il carico di lavoro degli editor effettivi e per allargare la base di contributori, responsabilizzandoli (sul modello di Wikipedia).
Che ne pensate?
A presto.

Gianpaolo
 

yocoandra

World/Italiano
Joined
Jan 9, 2005
Messages
696
non è nuova la tua idea (che a me non dispiace) però è AOL che decide :)

non capisco cmq le tue motivazioni:

Non si tratterebbe di editori veri e propri, ma di persone che comunque sanno come si recensisce un sito, ma non hanno l'obbligo di inserirne continuativamente e, prima della pubblicazione, sono sempre comunque sottoposti alla verifica da parte degli editor della categoria in cui suggeriscono il sito.
cosa intendi? un GB quanti siti dovrebbe inserire?

l'obbligo attuale di 1 edit ogni 4 mesi per un editore non mi sembra poi così pesante.. :)
 

Gianps

Member
Joined
Dec 20, 2008
Messages
10
Il punto non è tanto la quantità, ma la categoria.
Negli ultimi 2 mesi avrò richiesto almeno 10 inserimenti, ma tutti in categorie diverse.
Come me ci sono migliaia di professionisti web che sanno benissimo come proporre un sito tenendosi nelle guidelines e adeguandosi allo stile dell'editor della categoria.
Continuo a sostenere che questa proposta, se ben strutturata, potrebbe essere la chiave per ridurre drasticamente i tempi di recensione in molte categorie.
Con tassi di incremento dei siti destinati a crescere sempre più, è impensabile mantenere un modello che ha funzionato fino a qualche anno fa, ma che già da qualche tempo mostra chiaramente alcuni limiti.
Già quando ancora ero editor io, c'erano categorie con code di 1 anno o più.
Trovo che la proposta andrebbe spinta con il dovuto rispetto, ma anche con la dovuta forza, nei confronti di chi in AOL prende le decisioni sul futuro di DMOZ.
Non lo pensate anche voi?

Gianp
 

yocoandra

World/Italiano
Joined
Jan 9, 2005
Messages
696
Sono d'accordo col dire che qualcosa vada cambiato :) abbiamo una Dmoz in stile Web 0.0
se ne discute internamente e AOL sta già lavorando a una nuova versione (anche se secondo me siamo ancora molto lontani dall'obiettivo)


Io però vorrei dare l'opportunità ad un greenbuster di proporre migliaia di siti in modo più o meno decente
(e se poi fra i migliaia ne recensisce anche qualcuno suo non me ne importa perché darebbe cmq un bel sostegno alla directory)

non vorrei dare l'opportunità a migliaia di greenbuster di proporre qualche decina di siti (suoi) ciascuno in modo più o meno indecente

per l'indecenza abbiamo già l'odierno sistema di submission ;)

è con migliaia di recensioni che si acquista dimestichezza con le guidelines :)
 

geromarsala

Curlie Meta
Joined
Jun 4, 2004
Messages
459
Location
Sicilia
Salve Gianps,
la sua proposta è già presente nelle richieste fatte allo staff incaricato dalla AOL per lo sviluppo del nuovo DMOZ.
Non le nascondo che nel ramo World/Italiano abbiamo già fatto qualche prova con qualche richiesta da editore, al momento il sistema di gestione permessi che utilizziamo noi Metaeditori non permette un privilegio così strutturato, quindi necessitiamo di un triplo salto carpiato con avvitamento per ottenere dal pannello di gestione un privilegio da siteadder.
Anch'io e molti altri editor dell'ODP auspichiamo un livello *editore* come da lei descritto, ma l'ultima parola spetta sempre all'AOL.
Gero
 

mauri

Curlie Meta
Joined
Mar 29, 2002
Messages
4,333
Location
Italy
Mi aggiungo a quanto detto solo per chiarire un aspetto che mi pare non sia stato affrontato.

Gianps said:
Una sorta di Greenbusters multi-categoria quindi, che avrebbero una via preferenziale (fino a quando non ne abusano) pur non essendo editor veri e propri.

Se dovesse nascere questa figura di External Site Adder, l'unica opzione che non potrebbe venir realizzata è proprio quella della preferenzialità, per varie ragioni.

Se il proporre gli URL in questo modo fosse una corsia preferenziale nessuno vorrebbe più fare le submission in modo consueto e tutti vorrebbero un account di EST, addetti ai lavori e non. E tutti ne avrebbero egual diritto.

Un URL che viene proposto in modalità Greenbuster richiede la verifica ed eventuale approvazione da parte di un editore prima di poter diventare visibile dal lato pubblico.
Dal momento che la responsabilità di un inserimento ricade su chi lo effettua, un editore non potrà approvare con fiducia cieca e superficialità delle submission solo perché sono state prerecensite.

La valutazione di un URL Greenbusted non è necessariamente più breve di una submission tradizionale e in ogni caso per quella che è la filosofia originaria del progetto non potrebbe mai diventare prioritaria per gli editori.

Da ogni editore ci si aspetta che arricchisca le categorie cui è assegnato, ma nella scelta di quali risorse aggiungere non è tenuto ad attingere da una tipologia di submission in particolare nè a dare priorità differenti dalle proprie.
:)
 

Gianps

Member
Joined
Dec 20, 2008
Messages
10
La chiave del successo di questa nuova figura (e mi permetto di dire del nuovo DMOZ) è nella responsabilizzazione di una più ampia platea di recensori.
Intanto, questo status andrebbe concesso solo dopo un test analogo a quello che fanno gli editori.
I siti proposti non sarebbero subito inclusi, ma sarebbero messi in coda nelle categorie come se fossero stati girati da un editore di un'altra categoria.
In terzo luogo, quando più editori segnalassero abusi a carico di una di queste figure, lo status andrebbe revocato.
Io sono un professionista qualificato Adwords. Quando realizzo nuovi annunci i miei tempi di approvazione sono pari a zero. Google sa che io mi attengo alle guidelines perchè io so che loro mi butterebbero fuori se non lo facessi.
Migliaia di professionisti web, che ora sono completamente tagliati fuori dal progetto, sanno perfettamente come inviare un sito a un editor per avere la massima possibilità di vederlo recensito con le loro stesse parole.
Basta esaminare attentamente come sono recensiti gli altri siti della categoria e replicare il più possibile quello stile.
Io credo anzi che ci siano molti editori che sono entrati nel progetto solo per questo e che contribuiscono alla loro categoria il minimo possibile per non essere buttati fuori.
E' ovvio che la directory già da tempo non sta più dietro al tasso di crescita dell'universo web, altrimenti non ci sarebbero code di mesi per esaminare i siti proposti in alcune categorie (naturalmente con questo non voglio dire che bisogna inserire tutti i siti proposti, ma semplicemente che si dovrebbe recensirli in tempi brevi).
Questa per me è l'unica via percorribile senza stravolgere il modello DMOZ.
Le alternative sono:
a) tutti editano tutto e gli editor correggono gli errori (alla Wikipedia, per intenderci),
oppure
b) la progressiva perdita di rappresentatività dell'universo Internet e il possibile abbandono del progetto.
Secondo me molti dirigenti AOL si stanno già chiedendo se vale la pena di tenere in piedi DMOZ. Pensate che se avessero in mano un modello di successo che coinvolge stabilmente centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo sarebbero della stessa opinione?
Io non credo proprio.

Gianp

P.S: a proposito... Auguri a tutti voi :)
 

yocoandra

World/Italiano
Joined
Jan 9, 2005
Messages
696
che strani modi di dimostrare le proprie capacità/volontà :)

buone feste a te ;)
 

Gianps

Member
Joined
Dec 20, 2008
Messages
10
Perchè strani?
Perchè sono completamente onesto e non mi nascondo dietro a un dito?
E' chiaro che è mio interesse avere siti recensiti più velocemente (accettando anche il non inserimento, se è il caso), così come è vostro interesse essere parte di una community ben organizzata ed efficente.
In un panorama mondiale in cui si lavora per lo più in tempo reale su contenuti proposti dagli utenti, per me non è accettabile che in Alcune categorie DMOZ ci possa volere anche più di un anno perchè un sito sia valutato (e valutare non significa accettare).
Ricordo ad esempio la categoria pubblicità e marketing, così come ricordo che il 99% delle recensioni girate da altri editor erano già perfette per la pubblicazione.
Se voi meta non vi convincete della necessità di un apertura in tal senso e non fate capire ad AOL che potenzialità ci sono in DMOZ, dubito che la directory sopravviverà indenne ai tagli dovuti alla crisi.
E dico questo senza nessun intento polemico. Credetemi.

Ribuonanno :)
 

yocoandra

World/Italiano
Joined
Jan 9, 2005
Messages
696
no no non c'è assolutamente nulla di male a mettere in evidenza il proprio punto di vista e fare quindi proposte :)


il mio commento
che strani modi di dimostrare le proprie capacità/volontà
si riferiva al fatto che submitter, neo-editori e greenbuster (se non dopo un certo tot di lavoro) difficilmente propongono recensioni accettabili (se quindi ne hanno la capacità, non la dimostrano!) :)

almeno secondo la mia esperienza :)

che strani modi di dimostrare le proprie capacità/volontà
e che AOL attualmente sta investendo molto più che in passato in Dmoz

cosa che sembrerebbe smentire la tua precedente affermazione:
Secondo me molti dirigenti AOL si stanno già chiedendo se vale la pena di tenere in piedi DMOZ.


Auguriamoci vicendevolmente buon anno sperando che la nuova versione di Dmoz venga ultimata in tempi brevi e presenti delle modifiche di rilievo, infine.

:)

PS: io non sono meta, giusto per precisare..
 

leocom

Member
Joined
Dec 15, 2007
Messages
36
"yocoandra said:
.....submitter, neo-editori e greenbuster (se non dopo un certo tot di lavoro) difficilmente propongono recensioni accettabili[/B"](se quindi ne hanno la capacità, non la dimostrano!)
- Quoto in totos :) Motivo di ciò? Non dare nulla per scontato...leggiamole le direttive...non pensiamo di sapere tutto...sennò aimè...mi/ci tocca leggere di quei titoli e descrizioni che potrebbero far concorrenza alle Barzellette di Totti. ("approfitto" del periodo di vacanza :) di maggior comprensione e scherzosità..si è più benevoli)
 

mauri

Curlie Meta
Joined
Mar 29, 2002
Messages
4,333
Location
Italy
Mi inserisco di nuovo solo per chiarire un punto basato su presupposti errati e su un altro dei miti-e-leggende da sfatare. :)

Gianps said:
Se voi meta non vi convincete della necessità di un apertura in tal senso e non fate capire ad AOL che potenzialità ci sono in DMOZ, dubito che la directory sopravviverà indenne ai tagli dovuti alla crisi.

I meta editor non hanno peso specifico sulle decisioni e strategie di AOL, nè sono in grado di esercitare un influenza maggiore rispetto ad altre tipologie di editori.
Considera che su migliaia di editori attivi i meta costituiscono un numero di persone che va dalle 200 alle 300 unità, sparse per il mondo, con idee anche molto diverse su cosa potrebbe o dovrebbe diventare la directory.

Solo perchè sei meta non significa che hai la visione più lungimirante del web e che sei in grado di dare i migliori consigli, per cui il mio parere (su questi aspetti di strategia generale) alla fine vale 1, più o meno come quello dell'editore fresco fresco entrato ieri. ;)
 

Gianps

Member
Joined
Dec 20, 2008
Messages
10
beh, sicuramente vale più del mio :)
Credo che abbiate capito cosa mi proponevo di fare.
Vedo che tra voi non c'è chiusura totale in questo senso. E ne sono contento.
Penso e spero che AOL voglia coinvolgervi prima e durante il "parto" di DMOZ 2.0 e mi piaceva dare il mio piccolo contributo per convincervi che sarebbe un errore clamoroso non considerare le migliaia di persone che potrebbero aiutare il progetto dall'esterno solo perchè non si ricercano i modi giusti per coinvolgerle.

Gianp
 

yocoandra

World/Italiano
Joined
Jan 9, 2005
Messages
696
beh, sicuramente vale più del mio
e del mio ;)

Io credo che uno come mauri potrebbe sicuramente capire meglio di altri se una proposta apparentemente buona comporta problemi di gestione

non per una questione di meta-privilegi fini a se stessi, ma per una questione di esperienza e conoscenza assai approfondita della directory :)

Penso e spero che AOL voglia coinvolgervi prima e durante il "parto" di DMOZ 2.0
hanno già dato modo a tutti di esprimere la propria opinione :)
 

mauri

Curlie Meta
Joined
Mar 29, 2002
Messages
4,333
Location
Italy
yocoandra said:
Io credo che uno come mauri potrebbe sicuramente capire meglio di altri se una proposta apparentemente buona comporta problemi di gestione
Ti ringrazio per la fiducia :), ma (anche) leggendo le domande tecniche poste nei forum interni posso solo ribadire che la differenza tra ciò che è auspicabile e ciò che è fattibile (tenendo conto e valorizzando il buono dell'esistente) è un aspetto tutt'altro che semplice da definire.

Il cosa e come implementare a livello di novità richiede dei rischi e delle assunzioni di responsabilità che solo AOL può e deve prendersi. :)
 
This site has been archived and is no longer accepting new content.
Top