Trasparenza

orsetto

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Apr 15, 2009
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Salve, non sarebbe meglio dare la possibilità a tutti coloro che fanno domanda per l'inserimento nella vostra directory di poter visualizzare la propria situazione?
Nella situazione attuale nessuno può capire se la domanda è stata rifiutata o ancora in fase di approvazione, non bisogna meravigliarsi che molti cerchino di capire tramite questo forum a che punto è la pratica,
inoltre se riuscissimo a sapere la reale situazione potremmo cercare di modificare la nostra situazione.
La trasparenza è alla base di tutto e darebbe ancora più valore a questa directory
 

mauri

Curlie Meta
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Una vecchia e ricorrente proposta/discussione :)

Premesso che l'attuazione di un sistema del genere prevede modifiche che non sono di competenza degli editori ma di chi amministra il progetto (AOL), in realtà il problema non si pone perchè nella stragrande maggioranza dei casi i siti proposti dall'esterno, se non ancora visibili nel lato pubblico della directory, si trovano proprio in attesa nel lato interno e non ci sono altre fasi intermedie o complementari da riferire.

Gli unici casi che esulano, e che a ragione possono essere definiti "siti scartati", sono tutti quegli URL che per volontà precisa di chi li crea nascono per essere qualcosa che non viene accettato dalla directory.

Se lei orsetto propone un URL che come contenuti è una copia esatta di un altro sito già inserito, non è nel nostro interesse comunicarle che lo abbiamo intercettato e cancellato.

Aggiungo infine che il concetto e aspettativa di "trasparenza" applicano bene ai casi in cui vi è qualcuno che eroga un servizio e qualcuno che lo fruisce.
Dmoz per sua missione non offre alcun servizio ai submitter dei siti.
:)
 

orsetto

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Apr 15, 2009
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grazie

La ringrazio per aver risposto al mio quesito, ma penso come molti, non sono molto soddisfatto. Sinceramente le spiego, non ritengo una priorità rientrare nella vostra directory anche se ho fatto domanda (anche se mi farebbe piacere) la mia priorità è offrire un servizio serio, chiaro e gratuito, a coloro che ne fanno richiesta. Credo che rispondere a una domanda non sia una cortesia ma bensì un dovere e segno di civiltà.

I fatti dicono questo, esempio : io propongo un sito "x" voi dite e solo una proposta non è detto che questo venga accettato o valutato.

In un certo senso cercate l'interazione, però non volete rilasciare informazioni riguardo al procedimento della "pratica" .

Allora non sarebbe meglio togliere dal sito il link : proponi un sito.

Tengo a precisare che questo è il mio pensiero e comunque non è una accusa ne per la sua persona ne per altre, è soltanto una riflessione.
 

mauri

Curlie Meta
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orsetto said:
Allora non sarebbe meglio togliere dal sito il link : proponi un sito.

Questa proposta è stata fatta qualche volta, anche come soluzione temporanea. Per World/Italiano, che attualmente conta circa 50.000 URL in attesa di recensione, non farebbe una gran differenza, avremmo comunque modo di darci da fare per anni a venire. ;)

Capisco ciò che lei vede come una contraddizione, ma deve tenere conto dell'evoluzione che ha avuto il web.
I primi anni di esistenza di questo progetto la capacità di inserimento di nuovi siti da parte degli editori era in grado di tenere testa alle proposte dall'esterno.

Di fatto quindi la directory dava l'impressione di offrire un servizio ai webmaster, anche se questo non era mai stato un obiettivo.
Sulla documentazione ufficiale erano pure forniti dei tempi indicativi di attesa.
In quegli anni quindi è stato facile aprire questo forum e dare informazione sullo stato delle submission esterne.

Il progressivo e quasi esponenziale sviluppo del web a un certo punto ha raggiunto e poi surclassato la "forza lavoro" della comunità editori, rendendo impossibile prevedere/garantire dei tempi di attesa e rendendo ogni risposta sullo status totalmente insignificante.


Tenendo conto che la nostra è un attività volontaria e non un lavoro, il fatto che lei dica
Credo che rispondere a una domanda non sia una cortesia ma bensì un dovere e segno di civiltà.
mi fa pensare che non abbia ben compreso il lato umano e concreto di questo progetto.

Se non abbiamo le risorse per esaminare e recensire 50.000 siti in un tempo che so...di 2 anni, è impensabile che noi si possa produrre potenzialmente 50.000 risposte personalizzate sul come/dove/perchè un dato URL si trova nei nostri sistemi interni.

Diverso se a livello software venisse implementata un interfaccia che consente ai submitter di fare la verifica da soli, ma questo esula dalle nostre competenze. :)
 
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