DMOZ e la vivisezione: perchè non fare una scelta etica?

spike

Member
Joined
Aug 12, 2004
Messages
98
Mi ha appena anticipato,caro Geromarsala.

Riporto un'affermazione del meta Mauri:

Vorrei anche aggiungere, a titolo puramente personale, che trovo preoccupanti i tentativi di far prevalere le proprie idee oscurando i siti degli altri. Non è meglio se ognuno è libero di esprimerle e poi ciascuno di formarsi la propria opinione?

E una sua:

I punti di vista dovrebbero coincidere perfettamente dato che le è stata *assicurata* attenzione sull'argomento....

Cosa diversa è se si deve rispondere alla *violenza* delle torture con la *violenza* delle censure...



Mi trovate pienamente d'accordo.
Anch'io sarei preoccupato o quantomeno perplesso che qualcuno cercasse di imporre il proprio pensiero censurando quello degli altri.
Pur tuttavia devo ricordarvi,che,e qui parlo a titolo strettamente personale,non ho posto la questione esattamente in questi termini,e,anzi,mi scuso se posso avervi dato questa impressione;non sostengo,ne mai lo farò,la necessità di rimuovere od oscurare un sito che parla apertamente di vivisezione appoggiandola, a favore di uno antivivisezionista,purchè lo scopo,la filosofia e gli intenti ivi contenuti siano espressi chiaramente e manifestamente.
[ cancellato dal moderatore ]
Per assurdo,potrei anche comprendere (ma non giustificare) le motivazioni "scientifiche" della vivisezione,ed accettare la pubblicazione di un sito che la sostenga;tuttavia sperimentare (inutilmente...) sostanze chimiche sugli animali adducendo che è l'unico modo(...) di mettere a punto farmaci o comunque sostanze utili all'uomo,può rappresentare un punto di vista con il quale possiamo essere d'accordo o dissentire; [ cancellato dal moderatore ]
Ancora una volta lo ripeto,non si tratta di far prevalere delle idee,ma di contribuire ad impedire un ingiustificato massacro.

Plaudo la sua *azione etica*, ma non condivido il *metodo censorio* delle sue proposte.
Mi pare di aver quindi dimostrato che il mio non è un *metodo censorio*,e se mai lo fosse,lo sarebbe nei confronti di azioni e comportamenti,come in questo caso,giammai di idee.

Albovicamp wrote:
Non posso quindi che ripetere l'invito già fatto: segnalate i siti che combattono la vivisezione (e le altre forme di abuso di animali), troverete certamente un buon ascolto qui da noi.

Ringrazio Albovicamp di questa disponibilità e mi attiverò in tal senso (gradirei anche un suggerimento circa la cat nella quale presentare eventuali submissions)
Se devo essere sincero,pur adoperandomi da tempo per dare voce a chi non ne ha ,non avevo mai considerato di poter dare un contributo anche sul piano "informatico",ma devo ringraziare gli amici di www.chiuderemorini.net per avermi dato spunto di rifletterci.

Mi permetto di riportare e chiudere con una parte dell'intervento del Meta Albovicamp:

Quote:
Per inciso non vedo perchè l'allevamento di animali tout court non sia da condannare: di animali da accudire ve ne sono a centinaia di migliaia nei canili, perchè allevarne attraverso selezione razziale per farne dei giocattoli?

Per inciso,mi trovate pienamente d'accordo!
 

Marco5x

Curlie Meta
Joined
Mar 25, 2002
Messages
691
Come editori, non siamo in grado di verificare se le affermazioni riferite alla ditta Morini siano vere o false. Se ci sono violazioni di legge, su di esse è competente la magistratura; scriverle in un thread pubblico, invece, espone solo al rischio della diffamazione.

Ho cancellato dai precedenti interventi le frasi più pesanti nei confronti della ditta citata perché non possiamo prenderci in questo forum la responsabilità di ospitare interventi che potenzialmente potrebbero essere diffamatori. Non è una vera e propria censura, perché ognuno può leggere le stesse opinioni / fatti nei siti linkati ed i cui link non sono stati cancellati dal thread. Come abbiamo già detto, ODP da voce a tutti tramite i link della directory, ma non chiedeteci di prendere posizione a favore o contro qualcuno.

Sono già state ricevute le risposte che come editori potevamo dare, e continueremo a darle se altre domande ci vengono fatte. Tuttavia prego i partecipanti di non utilizzare questo forum per l'espressioni di opinioni / fatti che esulano dalle competenze di ODP.
 

spike

Member
Joined
Aug 12, 2004
Messages
98
Però!

Intanto grazie per la censura (anche se lei preferisce definirla diversamente,ma a questo punto è solo dietrologia...);
Terrei solo a precisare tre cosette,dopodichè chiudo definitivamente il mio intervento in questo thread:

1) Se c'è qualcuno esposto in prima persona al rischio di diffamazione, quello tutt'al più sarei io e non certo ODP inquanto forum liberamente ospitante;

2) Non mi sarei mai permesso di citare affermazioni non supportate da prove e di cui in ogni caso mi assumo la piena responsabilità.

3) Dubito della possibilità di permettere al pubblico di formarsi un'opinione corretta finchè il sito della ditta in questione riporterà informazioni fuorvianti.

Per inciso:
Come editori, non siamo in grado di verificare se le affermazioni riferite alla ditta Morini siano vere o false. Se ci sono violazioni di legge, su di esse è competente la magistratura; scriverle in un thread pubblico, invece, espone solo al rischio della diffamazione.

Se ricevete,e prendete in considerazione segnalazioni attendibili sì.Quantomeno potreste sospenderne il listing a tempo indeterminato.



Comunque,grazie della vostra attenzione,e scusatemi, se vi ho messo in imbarazzo.
 
A

albovicamp

Dubito della possibilità di permettere al pubblico di formarsi un'opinione corretta finchè il sito della ditta in questione riporterà informazioni fuorvianti.
Nessun imbarazzo.
Capisco e apprezzo l'impegno che ti ha spinto ad aprire questo thread.
Come spero che tu possa capire (anche se forse non apprezzare) i principi che seguiamo nella nostra attività editoriale.

Credo anch'io che la discussione possa ritenersi esaurita.
E' già stato detto tutto (e a mio parere anche qualcosa di troppo).
Il sito della ditta Morini riporta informazioni su una azienda che vende animali (cani di razza beagle).
Questo non è stato smentito da nessuno.
Che vi siano altre attività svolte dall'azienda non risultano dal sito.
Noi recensiamo siti e in questo senso non riteniamo di dover toglere questo specifico sito dalla directory.
Se dalle indagini risulterà che le attività riportate nel sito sono illegali o se è dimostrabile che le attività riportate dal sito non sono reali o se nel sito appariranno frasi che istighino ad attività illegali lo toglieremo come previsto dalle nostre direttive editoriali.

Per permettere al pubblico di formarsi un'opinione ritengo che il modo migliore sia fornire al pubblico tutte le fonti possibili.
In questo senso ho invitato a proporre nella directory tutti i siti che ritenete utili a far luce su tutti i crimini contro gli animali.
Adesso è entrata in vigore una legge che punisce le torture verso gli animali che seppure criticata dagli animalisti potrebbe essere uno strumento (anche se parziale) per colpire chi si macchia di questo crimine.
Su questo però devono far luce le forze di polizia e la magistratura.

Infine non capisco come possa un sito che parla di una parte delle attività della ditta Morini (la vendita a privati di cani beagle) aiutarli in qualche modo.
Se nello svolgimento di questa attività vengono commesse illegalità fate bene a denunciarle e la magistratura a condannarli.
Se l'azienda svolge altre attività illegali fate bene a denunciarlo e la magistratura a condannarli.
Quando questo avverrà saremo lieti di togliere il sito dalla directory.
Tenedo conto che la vendita ai laboratori, se pure riprovevole par molti,
non è di per sé illegale.
 
Joined
Nov 4, 2004
Messages
4
Salve,
vorremmo dopo avere notato la discussione che si è intavolata su questo forum fare alcune considerazioni.

Da quanto abbiamo capito l'unica discriminante per gli editor è la legalità o meno di un sito o di una attività presentata nel sito. Questo ci pare altamente limitante, vedendo come per esempio fino a quaranta anni fà era legale discriminare i neri in America, e un sito del genre per esempio avrebbe avuto spazio. Oppure come ci siano cose legali, come la vivisezione per esempio, che superano di gran lunga in abominio nefandezza verso i viventi attività invece illegali (come rubare un cane ad un padrone che lo bastona, o da un laboratorio dove viene torturato in nome di una falsità scientifica con l'immissione di tubi in gola e sostanze chimiche direttamente nello stomaco fino alla morte per i test di tossicologia).

Altra questione è quella da parte vostra di essere come una encoclopedia, che da spazio a tutte le voci, pro o anti vivisezione. Ma qui no si parla di un sito che esprime idee o di censura delle idee. Qui si parla del sito attraverso il quale una azienda vende "merci" (i cani, che non dovrebbero come ha detto già qualcuno essere merci o prodotti) e si finanzia per poi continuare a vendere le stesse merci e anche altre (i conigli, i topi, i criceti, i porcellini d'india) nel pieno rispetto della legge ai vivisettori che li uccideranno inevitabilmente.
Tutto questo non appare logicamente sul loro sito, che non è destinato ai vivisettori ma al pubblico che vuole un cagnolino. Per i vivisettori abbiamo disponibile un catalogo della ditta in questione su cui troverete foto degli animali, prezzo in base al peso, vendita di femmine di roditori gravide per poter utilizzare i neonati etc etc. Questa è l'attività di Morini da 50 anni, che loro stessi definiscono "Dal 1953 al servizio della ricerca biomedica".

Per tutte queste ragioni ci pare comunque necessario prendere una posizione e non nascondersi dietro alla libertà di espressione, quando questa è solo libertà di vendere animali a chi li può legalmente torturare senza anestesia e uccidere per analizzarne i tessuti!

grazie dell'attenzione.
 
A

albovicamp

Non posso che ripetere quanto già detto.

Come persone possiamo avere opinioni, idee, sentimenti che coincidono con i vostri o che possono essere assolutamente contrari.
Come editori siamo tenuti a non fare scelte etiche come richiesto in questo thread.
La legalità è esattamente il discriminante per il listing in dmoz.
Il fatto che un sito descriva solo una parte delle attività di una azienda non vedo come possa essere motivo di rimozione.

La legalità della vivisezione è una questione che non può essere risolta da e su ODP.
Continuate la vostra battaglia per rendere illegale la vivisezione e chiedeteci quello che possiamo fare come editori:
rendere visibili tutti i siti legati a questa battaglia (sempre che non siano illegali).
Aiutateci segnalando tutto ciò che è significativo in questo settore e credo che troverete editori disposti a inserire questi siti con celerità.

Noi non ci nascondiamo dietro niente.
Affermiamo chiaramente che un sito che vende animali ha lo stesso diritto di stare su ODP come tutti i siti simili.
Se l'azienda compie illegalità, denunciateli; saremo lieti della eventuale condanna.
Se l'azienda verrà chiusa, il sito verrà tolto.
Se la vivisezione diverrà illegale il sito resterà perchè descrive un altro settore di attività dell'azienda: la vendita a privati che non è illegale.

Questa è, apertamente e chiaramente, la nostra etica di editori.
Cioè di persone che hanno scelto di mettere ordine nel web presentando agli utenti tutti i siti di qualità che rispondono a determinate caratteristiche indicate nelle nostre Direttive.
Le battaglie etiche, politiche, ideali, le facciamo fuori da ODP.

Se ODP fosse esistita al tempo delle discriminazioni razziali negli Stati Uniti certamente un sito che contenesse elementi di discriminazione rientranti nella legge sarebbe stato inserito nella parte inglese della directory ma certamente non in World/Italiano perchè all'epoca, in Italia, la discriminazione razziale era già illegale.

Al singolo editore resta la libertà di astenersi dalla recensione di siti contenenti elementi contrari alla propria etica.

Infine sottolineo i rischi insiti in una concezione etica del lavoro di editore: come distinguere il confine con la censura o la discriminazione religiosa, etica politica?
Su questo non abbiamo ancora avuto risposta.
 

Effi

Member
Joined
Jan 13, 2005
Messages
2
albovicamp said:
Se l'azienda compie illegalità, denunciateli; saremo lieti della eventuale condanna.
Se l'azienda verrà chiusa, il sito verrà tolto.
Se la vivisezione diverrà illegale il sito resterà perchè descrive un altro settore di attività dell'azienda: la vendita a privati che non è illegale.

Scusate se mi intrometto improvvisamente nella discussione, ma questo passo mi ha lasciata un po' confusa. Se un'azienda compie un'azione illegale è giusto continuare a pubblicizzarla se nel suo sito non parla chiaramente di tale azione? Ma che senso ha? Non capisco bene... dite di recensire solo "siti"... ma i siti non sono entià astratte. Ci sono delle persone dietro queste pagine. Dicono qualcosa queste pagine. Se parte del mio guadagno deriva da un azione criminale (se la vivisezione fosse illegale come tu dici nel tuo esempio) posso continuare a pubblicizzarmi (perche' di fatto la mia presenza qui mi pubblicizza, mi fa conoscere) sulle vostre pagine solo perché le mie azioni sono solo in parte illegali? Non capisco.

Infine sottolineo i rischi insiti in una concezione etica del lavoro di editore: come distinguere il confine con la censura o la discriminazione religiosa, etica politica?
Su questo non abbiamo ancora avuto risposta.

Giusto... bisogna fare attenzione... pero' si potrebbero anche cominciare a tracciare delle linee di demarcazione. Se ti impedisco di esprimere la tua opinione, io censuro o discrimino. E se invece stessi tentando di impedirti di apportare dolore e sofferenza ad un essere vivente?

Se tento di impedire che qualcuno che vive della sofferenza altrui possa fare pubblicità alla sua attività che non è tanto immorale o non etica ma sopratutto anti-umana, allora sto discriminando?

Io ho sempre pensato di dover accogliere pensieri ed opinioni altrui rimanendo il più aperta possibile, ma quando le opinioni altrui implicano la violenza, il disprezzo verso altre vite allora sinceramente non credo di sbagliare chiudendomi un po'. Impedire a qualcuno di far del male ad altre persone o esseri viventi non è discriminare o censurare.

Credo di essere andata fuori tema e mi scuso, ma su quest'ultima affermazione ho sentito di dover dire la mia.

:cat: effi

edit: mi accorgo ora che la discussione è terminata da due mesi. Mi scuso ancora ma sono stata invitata a leggere questa discussione da Comuni.italiani solo oggi.
 

Jenna

Member
Joined
Jan 13, 2005
Messages
2
Il tuo discorso vale se e solo se dimostri che la vivisezione uccide gli animali e non salva vite umane.
 
A

albovicamp

Scusate se mi intrometto improvvisamente nella discussione, ...
Se un'azienda compie un'azione illegale è giusto continuare a pubblicizzarla se nel suo sito non parla chiaramente di tale azione? Ma che senso ha? Non capisco bene... dite di recensire solo "siti"... ma i siti non sono entià astratte.
Ci sono delle persone dietro queste pagine. Dicono qualcosa queste pagine. Se parte del mio guadagno deriva da un azione criminale (se la vivisezione fosse illegale come tu dici nel tuo esempio) posso continuare a pubblicizzarmi (perche' di fatto la mia presenza qui mi pubblicizza, mi fa conoscere) sulle vostre pagine solo perché le mie azioni sono solo in parte illegali? Non capisco.
Nessun problema alle nuove intromissioni.
Le discussioni sono aperte per ... discutere.
Basta portare argomenti nuovi e non ribattere sempre le stesse cose ripetendosi.

Ribadisco: noi recensiamo i siti.
Sul sito in oggetto non c'è assolutamente nulla sulla vivisezione, su torture ad animali, su altre eventuali violazioni della legge.
L'editore guarda il sito, vede che parla di vendita di animali, non trova niente di irregolare "sul sito", rientra nei criteri di ODP e lo pubblica.
Alcuni utenti affermano che i proprietari del sito compiono azioni illegali e compiono azioni che non sono illegali ma che ripugnano ad una parte della popolazione.
Noi non siamo la Polizia di Stato, non siamo una stazione di Carabinieri, non siamo (come collettività di editori) i detentori di una morale superiore che ci fa decidere chi ha diritto di esistenza (virtuale) e chi no.
Che venga fatta denuncia (alle autorità di polizia) per i reati e alla popolazione per i comportamenti ripugnanti.
Questo non ha nulla a che fare con quanto è presente sul sito.

Noi non censuriamo idee religiose, idee filosofiche, opinioni politiche, né tantomeno le persone che compiono azioni illegali mentre esprimono tutt'altro nel rispetto della legge.
Impediresti la pubblicazione di un sito che parla di cucina se il proprietario fosse un noto e condannato mafioso?
Impediresti lai pubblicazione di un sito mantenuto da un gruppo di reclusi di Regina Coeli?
Eppure dietro a quei siti vi sarebbero dei conclamati delinquenti!

Noi non inseriamo i siti che contengono materiale illegale, che incitano a compiere atti illegali, che insegnano a non rispettare le leggi.
Non inseriremo mai un sito che insegna a torturare gli animali mentre inseriamo siti che parlano contro le torture agli animali.

Se tento di impedire che qualcuno che vive della sofferenza altrui possa fare pubblicità alla sua attività che non è tanto immorale o non etica ma sopratutto anti-umana, allora sto discriminando?
Prima di tutto non vedo come togliere il sito dalla directory possa impedire di fare del male a animali o persone.
Sono costretto a ripetere che sul sito non si parla neppure di animali da laboratorio, quindi il sito fa pubblicità ad una attività (solo una parte?) interamente legale.
Solo della vendita a privati di animali.
Qui in realtà si chiede di censurare delle persone perchè convinti che compiano gesti immorali.
E' lecito impedire di guadagnare onestamente a qualcuno che ha un'attività collaterale che lo fa guadagnare in modo illegale (comunque ancora tutto da dimostrare nelle sedi opportune) o in modo moralmente reprensibile?

Se uno fa lo strozzino devo impedirgli di pubblicizzare il suo negozio di alimentari?
No. Se uno fa lo strozzino deve andare in galera, ma che c'entra il suo negozio di alimentari?

Noi siamo assolutamente contrari ad assumere una funzione poliziesca del web o una funzione di moralizzazione, né tantomeno a legare l'attività di recensione a scelte etiche: ODP si occupa di tutto il mondo, è diffuso in centinaia di nazioni, comprende editori di qualsiasi etnia, opinione politica, religione, orientamento morale.
Occorre rispettare le opinioni di tutti:
di chi crede che le uccisioni o le sperimentazioni sugli animali sono assolutamente immorali e di chi pensa che tutto questo sia un tributo necessario per salvare vite umane e/o animali.
Naturalmente nel rispetto di ciò che è legale e di ciò che non lo è.
 

dsom

Member
Joined
May 3, 2005
Messages
36
mah

Non capisco perchè una cosa come la sperimentazione sugli animali sia considerata "oggettivamente" sbagliata.

Io credo che ci siano modi e modi per valutare una cosa, ho visto le foto e gli articoli su morini&co, e non reputo li comportamenti corretti... anche se credo sia discutibile la cosa... o forse no... boh ci vorrebbe una controparte.

Non possiamo certo chiedere ad un editore o ad un determinato progetto di prendere una posizione su una cosa a mio modo soggettiva.

E' Come l'eutanasia.

Troverai persone che giudicano la cosa positiva, e persone che la giudicano negativa.

Se tu parli con ognuna di loro ti dirà che la posizione opposta è una barbaria.

Giudicare "soggettiva" l'eutanasia e "oggettiva" la sperimentazione su animali è "oggettivamente" una presa di responsabilità che un progetto del genere non è tenuto ad avere (per fortuna).

Le scelte etiche di questo prj sono solo di carattere informatico, evitare determinati tipi di siti il cui modello non segue determinate regole, (dialer popup massicci, spam, affiliazioni, e compagnia belle).
Però si parla di modelli di siti, non di contenuti.

Invece non mi è piaciuta la frase iniziale di Marco5x sulla presenza di siti pedofili(forse hoi capito male..!), che oltre ad essere banalmente immorali sono anche e sopratutto illegali.
 

Marco5x

Curlie Meta
Joined
Mar 25, 2002
Messages
691
Invece non mi è piaciuta la frase iniziale di Marco5x sulla presenza di siti pedofili(forse hoi capito male..!), che oltre ad essere banalmente immorali sono anche e sopratutto illegali.

I siti pedofili, intesi come siti che ritraggono pornografia infantile sono ovviamente esclusi dalla directory e se individuati - oltre a non inseriti nella directory - sono con buona probabilità segnalati all'autorità da qualche editore.

Altra cosa sono i siti di opinione sulla pedofilia. Quelli, a patto che non siano illegali o non incitino all'illegalità, sono ammessi indipendentemente dall'opinione espressa sull'argomento.
 

dsom

Member
Joined
May 3, 2005
Messages
36
avevo capito il tipo di sito che descriveva, ma è anche vero che chi è a favore della vivisezione non va a giro ad uccidere animali, chi è a favore della pedofilia temo invece che sia un pedofilo.

difficilmente otterrà pareri favorevoli sull'argomento da persone non malate.

per questo avevo ipotizzato che un sito a favore della pedofilia potesse essere un sito di pedofili e quindi denunciato ed escluso.

cmq ho capito il messaggio che voleva dare, se il sito è legale non si badano i contenuti, anche in casi delicati ed estremi come questi..

mah.. menomale ho fatto richiesta per diventare editore in "isola d'elba" :D avrò (se le cose vanno bene) meno problemi di coscienza :D
 

dsom

Member
Joined
May 3, 2005
Messages
36
gothica said:
E' da leggersi come un insulto?

Credo che sia un dato di fatto che la pedofila è una malattia e non un attitudine sessuale.

Chi crede che la pedofilia sia giusta o ammissibile è malato, ma non in senso offensivo in senso medico.
 

NinaVeg

Member
Joined
Jan 24, 2006
Messages
8
Proposta!!

Oo_Azzurro_oO said:
Cosa vorrebbe? Che rimuovessimo il sito perché a lei (e a me) non piace?
Bene, poi domani dovremmo rimuovere i siti di colore bianco, dato che a certa gente non piace come colore, poi quelli scritti con il times new roman perché esistono i fanatici dell'Arial e così via.

ODP offre spazio a tutti, e così come ha trovato spazio il sito dell'azienda in discussione, appena saranno recensiti, troveranno spazio (scusate la ripetizione) anche quelle pagine che giustamente o meno, l'avversano.

Allora..abbiamo capito che ad ODP non interessa alcun tipo di etica..arrivando addirittura a dire che potrebbero essere listati siti che parlano bene della pedofilia.
La vivisezione purtroppo non è illegale.
Vendere piccoli e teneri cuccioli innocenti per essere torturati, non è al momento illegale.
Che da queste torture derivino anche enormi sofferenze umane, pare non sia un problema..e cmq non è illegale visto che le farmaceutiche avvelenatrici non pagano mai.
Quindi, al momento, la schifosissima attività di Morini, non è illegale.
PERO'..il sito di morini è ingannevole, in quanto NON dice che quei cani vengono venduti anche ai vivisettori, come NON dicono di vendere anche topi sia per la vivisezione sia per darli vivi in pasto ai serpenti.
Non parlano nemmeno delle condizioni precarie di quegli animali..condizioni documentate dal video girato dai liberatori e che trovate sul sito.
Probabilmente queste notizie farebbero cambiare idea a molti possibili acquirenti.
:icon_idea Percui, PROPONGO, nell'ottica di dare un servizio migliore all'utenza del sito di segnalare l'allevamento morini come venditore di animali da laboratorio e/o abbinato al sito chiuderemorini.
Che ne dite?
 

yocoandra

World/Italiano
Joined
Jan 9, 2005
Messages
696
Il sito di morini sarà pure ingannevole, ma ingannevole non dev'esser la recensione del sito su Dmoz, che si limita a descrivere i contenuti del sito in modo imparziale, non diamo giudizi.

http://www.dmoz.org/World/Italiano/guidelines/describing.html#descriptions
Le descrizioni offrono informazioni specifiche sul contenuto e/o sull'argomento del sito.

Pure trenitalia.com è ingannevole perché non dichiara che i wc delle FS fanno schifo... non spetta a DMOZ segnalarlo, non so se mi spiego ;)
 

mauri

Curlie Meta
Joined
Mar 29, 2002
Messages
4,333
Location
Italy
NinaVeg said:
Percui, PROPONGO, nell'ottica di dare un servizio migliore all'utenza del sito di segnalare l'allevamento morini come venditore di animali da laboratorio

La sua parola, NinaVeg, sul web vale esattamente quanto il testo scritto
sul sito da lei citato. Se pensa che vi siano delle violazioni alle leggi in vigore,
si deve rivolgere alle autorità competenti, non a una directory mondiale di siti web.

Oppure realizzi un sito dove può scrivere tutto ciò che vuole su quell'allevamento,
e noi lo inseriremo nella directory garantendole che non permetteremo mai a nessuno
di venire qui a tentare di stravolgere il suo intento.
 

NinaVeg

Member
Joined
Jan 24, 2006
Messages
8
mauri said:
La sua parola, NinaVeg, sul web vale esattamente quanto il testo scritto
sul sito da lei citato. Se pensa che vi siano delle violazioni alle leggi in vigore,
si deve rivolgere alle autorità competenti, non a una directory mondiale di siti web.

Oppure realizzi un sito dove può scrivere tutto ciò che vuole su quell'allevamento,
e noi lo inseriremo nella directory garantendole che non permetteremo mai a nessuno
di venire qui a tentare di stravolgere il suo intento.

Vedo che il problema non è la vs policy che vi impedisce di fare i censori.
Altrimenti che problemi ci sarebbero ad accostare a Morini la realtà, ovvero che vende animali per la vivisezione? Di quale stravolgimento parla? Legga i giornali, faccia una semplice ricerca su google..non è un'ipotesi, è la realtà.
Quindi scrivere nella descrizione del sito che si tratta di un allevamento anche per i laboratori, non comporterebbe alcuno stravolgimento.
Non sarà che il problema è che a decidere sono persone favorevoli alla vivisezione?
Ammettete di appoggiare la vivisezione, siate almeno un minimo onesti.
Magari per questo potreste diventare obbiettivo della campagna....ma d'altra parte ognuno deve essere responsabile di quello che fa.
 
This site has been archived and is no longer accepting new content.
Top