mauri said:
Sig. rmalnati, se ho ben compreso lo scopo del suo post, desidero fare luce su alcuni aspetti importanti, poiché mi pare che lei faccia un po' di confusione tra la figura di editore e quella dello sviluppatore di siti.
Se lei ha realizzato un utile sito che porta 6000 link a strutture ricettive fa bene ad essere soddisfatto della propria opera, ma sappia che ciò non è un requisito per diventare editore in ODP, né può essere un credit da giocarsi e che fa curriculum per il candidato.
Se riteniamo un sito utile per il directory, lo possiamo inserire a prescindere dal fatto
che il suo creatore diventi editore o meno.
Non starò poi qui a spiegarle le varie ragioni per cui nella nostra filosofia
prima di inserire un sito con 6000 link esterni riteniamo
molto più utile
inserire 60 URL di singole strutture turistiche nelle categorie opportune.
Oltretutto, se fossimo solo una semplice raccolta di link, faremmo esattamente come fa lei,
ci occuperemmo di altro e faremmo cercare e inserire migliaia di URL ad un software.
Ma non è affatto questo quello di cui si occupa ODP
Mi scusi Sig. Mauri, non se abbia a male, ma credo che lei non abbia proprio capito lo spirito del mio post.
Faccio una doverosa premessa : sono in grado di generare per le strutture ricettive un commento praticamente indistinguibile da un commento umano di buon livello semplicemente agganciando un paio di directory professionali e analizzando in maniera più dettagliata il codice del sito.
Ammesso quindi che qualcuno avesse accettato la mia candidatura per diventare editore (i siti aspettano mesi e mesi, ma il rifiuto é arrivato in poche ore a tempo di record), come novello editore, ovviamente controllato da chi ha “il potere”, sarei potuto arrivare in tempi brevi (pochi mesi) a colmare il gap da 6000 a 12000 link commentati per il settore più richiesto dopo il sesso.
Non crede sig. Mauri che ciò sia possibile ? Consideri che io oltre ad aver fondato un sito da 30 milioni di pagine mese vincitore del premio www del Sole 24 ore per la categoria finanza ho realizzato anche motori di commento automatico per migliaia e migliaia di pagine finanziarie disponibili tuttora in rete e che ci sono stati direttori finanziari di aziende quotate che più di una volta hanno tentato di mettersi in contatto telefonico
con i miei robot che scrivevano (in maniera assolutamente imparziale, a differenza degli umani) i commenti.
Terrò anche tra un mesetto, di fronte ad un migliaio di persone, una conferenza sull'utilizzo di questi robot che scandagliano la rete in cerca di notizie. Robot che poi comprano e vendono autonomamente sul mercato.
Capisco che per chi é abituato a centellinare i siti recensiti tenedo sulla graticola migliaia di webmaster ansiosi di trovare il proprio link (di cui detto tra noi ogni webmaster propone già la descrizione quindi spesso basterebbe un click
[*]) questa proposta possa essere devastante. Non sia mai detto che il prossimo vincitore dei bollini con cui si fregiano gli editori debba essere un software !!!
Da
http://www.dmoz.org/World/Italiano/about.html
[*] Aderire è semplice: scegli un argomento di cui conosci qualcosa e partecipa. La modifica delle categorie è immediata. Disponiamo di una serie completa di strumenti per aggiungere, eliminare e aggiornare collegamenti in pochi secondi. Con pochi minuti del vostro tempo potete contribuire a migliorare il Web ed essere riconosciuti come esperti dell'argomento che avete scelto.
Fatte le doverose premesse e compreso lo spirito che anima i censori, oops gli editori, rinuncio con piacere a diventare editore.
Spenderò il tempo risparmiato per capire meglio ed in dettaglio quella che lei Sig. Mauri definisce "la nostra filosofia" analizzando le differenze (chi entra, chi esce, chi cambia) intercorse tra i dump settimanali della directory e cercando di capire perché (come da vostra dichiarazione) voi possiate tranquillamente rifiutare editori quando ci sono code di un anno per alcune categorie.
Metterò le statistiche di produttività per categoria a disposizione di tutti in modo che ognuno ne possa trarre le proprie conclusioni.
weppos said:
site: newbabyland.com
....
Categorie molto attive non vedono siti in attesa da mesi ed il primo che arriva viene pubblicato nel giro di poche ore.
Altre categorie possono vedere siti in attesa anche da più di un anno.
L'unica cosa da fare è attendere il tempo necessario.
Come dite ?
L'unica cosa da fare è attendere il tempo necessario ? Di inevitabile c'e' solo la morte, tutto il resto é perfettibile.
Mi sono illuso che fosse possibile, utilizzando un ciclo virtuso contribuire ad un miglioramento complessivo della directory DMOZ e del mio sito, aiutando gli altri editori a monte, in DMOZ, (utilizzando le modifiche a link e descrizioni segnalatemi dai titolari di siti e/o individuate dai i miei robot) per poi potermi ritrovare le modifiche a valle, ossia nel sito la settimana successiva. Io e ovviamente tutti gli atri utilizzatori di DMOZ.
Opterò quindi per il ciclo vizioso e per chi mi chiederà di rettificare i propri dati metterò un link a questo forum invitandoli ad iscriversi qui. Ci vorrà qualche tempo ma sono sicuro di garantirvi un buon traffico in entrata.
Lei Sig. Mauri che impera sulla categoria (
http://www.dmoz.org/profiles/mauri.html ) di cui ho chiesto di diventare editore e che ha voluto puntualizzare che “60 URL sono meglio di 6'000 (se si fosse degnato di entrare nel sito si sarebbe magari anche accorto che sono 12'000.”) dovrebbe fidarsi di me, che ho avuto successo in internet, quando le dico che 6'000 in più é meglio di 60 in più.
Internet é una realtà in continua mutazione e movimento. 12.000 record su 12'000 quasi perfetti sono molto meglio di 6'000 record perfettamente in ritardo di un anno.
Probabilmente voi preferite un orologio fermo che 2 volte al giorno segna l’ora perfettamente esatta ad un orologio in ritardo di un minuto al giorno.
cordialmente
Roberto