A quanto detto vorrei aggiungere due semplici considerazioni:
Un rifiuto non è da prendere come un fatto personale o come una dichiarazione di non idoneità all'edit. Credo che quasi nessuno degli editori di Dmoz sia stato accettato alla prima richiesta (non a caso è permesso proporre la propria candidatura anche più volte nel corso del tempo).
I fattori che determinano un buon edit da uno cattivo non vogliono in alcun modo mettere in discussione le capacità individuali, ma semplicemente traggono spunto dalle direttive di ODP. Ad esempio i nomi delle categorie sono scritti con tutte le lettere iniziali maiuscole, cosa molto scorretta dal punto di vista grammaticale ma richiesta dalle direttive: chi dovesse scrivere il nome di una categoria senza utilizzare le maiuscole, commetterebbe un errore nonostante l'innegabilità del fatto che lo stile utilizzato sia grammaticalmente migliore e più corretto.
Vorrei anche sottolineare qual è la storia del nostro progetto: in origine non esistevano richieste di ammissione, aree di competenza o strutture gerarchiche. Di fronte ad una organizzazione del genere gli abuso erano all'ordine del giorno: i webaster aggiungevano i propri siti cancellando qualli dei concorrenti... da qui la necessità di adottare una struttura più complessa che garantisse la tutela dei dati e cercasse di prevenire ogni tipo di abuso.
Quando chiediamo agli aspiranti editori di compilare il modulo di adesione, non facciamo altro che chiedere di dimostrarci di aver compreso la filosofia e le regole di ODP, in modo da evitare di dover intervenire in seguito ripristinando i contenuti danneggiati o togliendo i permessi di edit.
Qualora crediate che le conclusioni alle quali si sia giunti durante la valutazione della vostra rihiesta siano errate, fatecelo capire provando a proporvi nuovamente (magari dopo aver verificato di aver applicato alla lettera tutte le linee guida di ODP): fateci capire la vostra passione e la vostra volontà di entrare a far parte del progetto.
Posso anche assicurare che ogni nuovo editore è sempre il benvenuto!