Dato il largo numero di richieste di ammissione che abbiamo ogni giorno, non siamo in grado di dare risposte personali a ogni richiesta o di rispondere alle richieste sui motivi del rifiuto.
Se un esaminatore sceglie di fornire commenti aggiuntivi, li troverai qui sotto nella sezione "Commenti Aggiuntivi".
Sig. nobrin, come abbiamo spiegato più volte, una risposta più dettagliata,nobrin said:è possibile sapere perché è stata rifiutata la mia richiesta?
mauri said:Aldilà dell'errore ortografico a cui lei allude, il modulo di richiesta lo ha trovato abbastanza chiaro ?
mauri said:Sig. nobrin, come abbiamo spiegato più volte, una risposta più dettagliata,
con le motivazioni relative al rifiuto, è solo un opzione lasciata alla discrezione
di chi esamina la richiesta, opzione che può essere ritenuta opportuna a meno.
Nel suo caso evidentemente una spiegazione non è stata ritenuta necessaria.
Lascia perdere che Mauri è un caso perso col maschile/femminileInfine, per tornare agli errori grammaticali, "opzione" è femminile (è una battuta, per sdrammatizzare).
Forse non mi ero spiegato bene Marco, ma non c'é nulla da proporre poichè tutto questo esiste già:nobrin said:Ma lei ha trovato chiaro il mio precedente messaggio? Tale messaggio riporta, tramite "citazione", quanto lei ripete e, se da un lato tantava di richiedere un'informazione fuori dall'ordinario, dall'altro proponeva un'umana modifica al sistema di gestione delle richieste.
... non credo che sarebbe molto complicato aggiungere un tick vicino al motivo corrispondente.
mauri said:Forse non mi ero spiegato bene Marco, ma non c'é nulla da proporre poichè tutto questo esiste già:
da un punto di vista tecnico abbiamo tutti i pulsantini che occorrono, così come altre opzioni.
Riassumo le 3 possibilità principali in caso di rifiuto:
- nessuna comunicazione
- pulsantino tematico con invio di un messaggio standard per le casistiche comuni
- pulsantino con aggiunta di informazioni/commenti da parte dell'esaminatore
Ti devo presentare a Ghisolabella , è peggio di teps In "perché" e "poiché" l'accento è acuto, in "è" è grave (cerco ancora di sdrammatizzare).
Non so cosa intendi per "richiesta blasfema o maleducata", comunque sei fuori strada, o almeno io non ricordo di aver incontrato richieste che si possano definire in questo modo.nobrin said:Allora l'unico motivo per non ritenere opportuno neppure il "messaggino standard generato con pulsantino tematico per le casistiche comuni", mi sembra solo quello di una richiesta blasfema o maleducata, oppure simile a spam.
mauri said:Mi pare tu voglia attribuire alla "non risposta" un intenzione punitiva, o considerarla una reazione di disappunto
ad una richiesta non gradita; è invece solo un'opzione come un altra, che non corrisponde ad un tipo specifico e predefinito di richiesta. Lo stesso vale per le altre opzioni.
Non sono un membro dell'Accademia Fiorentina (e neppure dell'Accademia della Crusca). E' che capita spesso, anche su quotidiani e riviste, di incontrare errori grammaticali. Ed alla fine, assuefatto, comincio a considerarli normali (e già ne faccio molti ed originali).Ti devo presentare a Ghisolabella , è peggio di te
No, perchè non è possibile schematizzare la questione in questo modo (per fortuna); le situazioni che tu citi possono certamente concorrere al far scaturire un rifiuto, ma in presenza di una di esse non è detto che il rifiuto sia automatico.nobrin said:Mi puoi fare un esempio di richiesta da rifiutare che non corrisponda alle altre opzioni citate (incompleta / ortografia/inappropriati / affiliazioni / soggettinvi / auto-promozione)?
Premesso che non vi sarebbe nulla di male in un rifiuto secco, come ho spiegato precedentemente esiste la possibilità di emettere un rifiuto senza dare alcuna comunicazione al candidato.Questo perché, a prescindere dal significato stabilito dalle guidelines o inteso da mauri, un rifiuto privo di motivazione corrisponde, in ogni protocollo umano, ad un rifiuto secco. Tutto qui.
mauri said:Devo correggerti solo in un punto.
Se la precisazione non vi è stata, è molto probabile che non fosse necessario farlo, poiché sarebbe stata solo una puntualizzazione pleonastica.
Ne basta poi uno; se li avessi violati tutti molto probabilmente non avresti ricevuto nessuna risposta.nobrin said:Probabilmente la mia non sarà stata una grande richiesta, ma sono sicuro che non violasse tutti i principi elencati nella risposta standard e generica.
mauri]Ne basta poi uno; se li avessi [I]violati[/I said:tutti molto probabilmente non avresti ricevuto nessuna risposta.
Personalmente no, io rispetto l'opinione dell'editore che ha scelto di operare il rifiuto in questo modo. Se lo ha fatto così invece che in un altra maniera, ha avuto i suoi motivi.nobrin said:Se ne avesse violato uno, sarebbe stata MOLTO meglio una risposta col bottoncino schiacciato in corrispondenza di quel principio. Almeno su questo siamo d'accordo?
Rispetto e accetto la tua opinione, per quanto mi riguarda. Ribadisco in ogni caso che se esistono varie modalità di rifiuto, compresa quella che è capitata a te, vi sono delle specifiche ragioni, non discutibili in questa sede, e che non perdono di valore a seguito della tua esortazione/critica, se pur legittima.E' questo quello che sto cercando di dire, questa l'esortazione che vorrei fare ai revisori nella stanza dei bottoni: schiacciate i bottoncini!