Si rischia di non finire più con questo thread
ma qualcosa la devo ancora precisare per forza. Cerco sempre di non quotare perchè tagliando pezzi si può giocare con le parole, però ho detto
Più precisamente mi spaventa:
A) che quelli attuali si disamorino perchè troppo stressati (personalmente no, mi inxxxxx sempre molto ma poi mi calmo ed ho una buona tenuta ).
B) che potenziali candidature valide non vengano proprio presentate perchè non vogliono poi trovarsi da questo lato intruppati in queste polemiche.
Il punto è che è difficile pensare che a quelli che si avvicinano ad ODP con intenti maligni freghi qualcosa delle polemiche su ODP. Volendo si può completare (e forse è più chiaro così) aggiungendo >>> E' logico che quelli che si arrabbiano di più fra gli editori siano quelli che più tengono al progetto (e non quelli entrati per listare per listare un sito). Allo stesso modo è logico che fra i non editori (potenziali candidati), quelli su cui ha effetto dissuasivo sono proprio quelli che si avvicinano con atteggiamento hobbystico, mentre quelli che si avvicinano con interesse non si dissuadono così facilmente
, era un riferimento generale e non personale. Se è stato inteso come così personale è, forse, perchè è partito dal presupposto che io abbia la pretesa di psicanalizzare una persona solo partendo da pochi post su un forum Internet
, se è questa l'impressione mi sento di smentire, non sono così presuntuoso
. Annoto che il mio pensare che la maggior parte delle persone si avvicinino ad ODP per motivi interessati dipende dalla banalissima ragione è esattamente così
. Io ricordo quando i siti dialers erano un fenomeno nuovo ed erano listabili. C'era una singolare concentrazione di richieste di fare gli editori in quella categoria mentre mancavano le candidature per quelle a fianco. Da che cosa dipendeva secondo lei
? Già di base solo una ridotta minoranza delle candidature sono orientate a fare funzionare bene la Directory. Diventano una minoranza di minoranza quando è vistoso che la motivazione vera è solo l'autolisting. Diventano una minoranza di minoranza di minoranza quando arrivano i permessi per editare la prima categoria, visto che una buona parte dei nuovi arrivi si perde dopo pochi edits. L'opinione di Weppos che questo derivi dalla mole di documentazione da studiare è pure benigna, secondo me dipende anche dal fatto che solo dentro vedono che qualunque cosa facciano rimane il log (praticamente l'impronta digitale) e allora non gli interessa più, ma intanto hanno già fatto perdere tempo. Aggiungo che editare una categoria in cui si è listato un proprio sito significa essere aggrediti dal primo submitter che si vede respingere una propria segnalazione perchè non rispetta le Linee Guida, non è così divertente, ma questo è già un discorso a parte. Forse con un esempio riesco a spiegarmi meglio: se le chiedessero di scommettere che l'Inter vincerà lo scudetto quest'anno, cosa penserebbe? Con ogni probabilità penserebbe che,
visti i precedenti, dovendo scommettere preferirebbe scommettere sul contrario, ed io pure
. Dove ho sbagliato io invece è scommetterci, perchè non è di mia competenza, perchè è poco rispettoso dei sentimenti dei tifosi interisti e perchè il giorno in cui lo vincono davvero sto benedetto scudetto passi pure per scemo. Dove sbagliano in tanti si vede in questo scambio:
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...Può essere listato in maniera propagandistica o può essere listato nella categoria sbagliata e ritenuta (magari a torto) più conveniente per il submitter...
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Non per continuare la polemica,ma mi pare che ODP abbia i mezzi per evitare che una cosa del genere accada...
Perchè c'è un diffuso atteggiamento, specie nei forum sui motori di ricerca, riassumibile così:
A) Sarebbe meglio che in ODP ci fossero più editori (verissimo)
B) Arrivano un sacco di "bocciature" alle candidature
C) la B dimostra che la struttura fa schifo è un'accolita di burocrati, oligarchi eccetera (magari non usano la parola schifo, magari è più igienico, anche in questo caso, parlare di aspra critica ma non mi sembra che cambino i termini della questione).
Il punto è che, proprio perchè ODP ha i mezzi per evitare che cose del genere accadano, va detto che quei mezzi sono dati da controlli incrociati che sono controlli umani e che comportano tempo che
è tempo perso, in quanto sottratto ad altre cose. Anche questo spiega perchè i META siano più portati ad escludere che ad includere. Ad esempio, è naturale che quando si candida come editore un SEO (quelli che per lavoro cercano di far salire i siti di altri sui motori di ricerca, se qualcuno non lo sapesse) sia guardato con più sospetto. Così come è normale far quadrato intorno a lui quando viene aggredito dall'esterno per il solo fatto di essere editore e SEO, perchè se è tale e resta dentro evidentemente si comporta bene. Purtroppo il problema di fondo che condiziona tutto (anche se a noi in linea di principio non dovrebbe importarcene niente) è sempre l'equazione listing in DMOZ = salire su Google = soldi. Indipendentemente dal fatto che sia vera ed in che misura, è il fatto stesso che sia così diffusa che crea una pressione così maligna verso ODP. Se la sua tesi è che un atteggiamento così sospettoso sia antipatico ha assolutamente ragione
, ma mi sembra anche persona abbastanza ragionevole da riconoscere che, senza un atteggiamento prudente, tutto il progetto ODP sarebbe finito in un macello da tanto tempo
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