Rimozione URL precedentemente inseriti in ODP

mmzzi

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Mar 6, 2007
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Categoria Casa: Informazioni per i Consumatori: Comparazione Prezzi

Salve.

Fino a due annetti fa il sito TechEye.it compariva appropriatamente nella categoria: Casa: Informazioni per i Consumatori: Comparazione Prezzi.

All'improvviso, questo sito e' stato rimosso dalla lista e le sucessive richieste di (ri)ammissione non hanno mai avuto risposta.

Dato che un riferimento come TechEye.it non è solo pertinente, ma anche utile agli utenti della directory di Dmoz, desiderei sapere perchè, pur essendo un sito di qualità ed un riferimento noto del settore, non è stato più considerato per la re-inclusione.

Grazie
Marco
 

igorx81

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Feb 13, 2005
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Salve Marco, non conosco i motivi per cui sia stato rimosso e ho dato un'occhiata veloce al sito, comunque:

- sono state apportate delle modifiche al sito rispetto a come era originariamente?
- il sito utilizza un database prezzi/prodotti unico (= i contenuti per questa tipologia di siti) oppure utilizzato anche da altri comparatori (Tradedoubler e Zanox, Pangora, etc...)

P.S.: ho visto che c'è una sezione forum ma ottengo un errore provando ad accedervi.
 

mmzzi

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Mar 6, 2007
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Ciao.

Grazie per la risposta immediata.

[igorx81]
- sono state apportate delle modifiche al sito rispetto a come era originariamente?

[marco]
Nel momento in cui e' stato rimosso, il sito era identico.

Da allora, e' stato migliorato considerevolmente ma sempre mantenendo il focus sulla comparazione prezzi/prodotti hitech.


[igorx81]
- il sito utilizza un database prezzi/prodotti unico (= i contenuti per questa tipologia di siti) oppure utilizzato anche da altri comparatori (Tradedoubler e Zanox, Pangora, etc...)

[marco]
Da Dicembre siamo partners di Pangora. Da loro abbiamo una serie di feed che sono esclusivi a TechEye e si concentrano principalmente sui prodotti hitech


[igorx81]
P.S.: ho visto che c'è una sezione forum ma ottengo un errore provando ad accedervi.[/QUOTE]

[marco]
Si. Stiamo spostando questa sezione su un altro server ed abbiamo un po' di downtime.

Grazie in anticipo per la collaborazione.
Marco
 

offdesign

kEditall/kCatmv
Curlie Meta
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Dec 7, 2005
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Salve. :)
Fino a due annetti fa il sito TechEye.it compariva appropriatamente nella categoria: Casa: Informazioni per i Consumatori: Comparazione Prezzi.
E' sicuro ?

Glielo chiedo perchè a me risulta che il sito non sia mai stato presente in quella categoria.

Anche archive.org sembra confermare.

Eventualmente può riproporlo.
:)
 

mmzzi

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Mar 6, 2007
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Ringrazio tutti per la pronta e gentile collaborazione.

Ho appena provveduto a segnalare nuovamente il sito in quella categoria, come gentilmente segnalatomi da Offdesign.
 
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Mar 21, 2007
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Siti rimossi da Dmoz

Buongiorno

e' la prima volta che accedo a questo forum quindi scusate se non conosco bene la policy.

Ho realizzato e gestico da molti anni alcuni siti che offrono risorse gratuite su argomenti utili per le aziende che operano negli appalti pubblici.
Inspiegabilemtente di recente uno dei miei siti é stato rimosso attestazione.net apparentemente senza motivo.

Non so se posso conoscerne i motivi, ma credo sia di interesse per tutti almeno sapere se esite una qualche forma di comunicazione che avverta l'interessato della rimzione di un proprio sito. Anche perchè quando si viene rimossi, a cascata, il sito sparisce da altre directory e motori.

La cosa poi mi sorprende in quanto il mio sito é uno dei pochi che non vende nulla (solo di recente é stata attivato il servizio adsense) ma anzi offre da sempre informazioni e risorse utili grazie allo sforzo gratuito e disinteressato di chi vi scrive... pensavo che la rete internet fosse nata per incentivare questo tipo di approccio, ma forse mi sbagliavo.

Voglio solo augurarmi che i moduli per denunciare abusi non siano invece utili solo allo scopo di eliminare qualche sito "scomodo".

grazie

saluti
 

umbertozan

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Nov 15, 2006
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gentile alessandro
il fatto che il suo sito sia sparito non vedo come possa collegarsi al serviozio abusi della nostra directory; e come il suo sito possa essere "scomodo"
Se mi consente leggo nel suo tread un tocco di sfiducia che mi addolora.
Non conosco i motivi dell'eventuale rimozione del suo sito, le comunico comunque che non esistono servizi dedicati ai webmaster per la cominicazione di eventuali rimozioni.
Le ricordo, o le comunico per la prima volta,dmoz è una directory a servizio degli utenti, e non dei webmaster.
Ammiro il suo sforzo disinteressato nel fornire in rete informazioni ricche e giuste, è quello che cerco di fare anch'io insieme agli altri editori dmoz.:)
 
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Mar 21, 2007
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umbertozan said:
gentile alessandro
il fatto che il suo sito sia sparito non vedo come possa collegarsi al serviozio abusi della nostra directory; e come il suo sito possa essere "scomodo"
Non conosco i motivi dell'eventuale rimozione del suo sito

La ringrazio per la cortese risposta,
devo quindi dedurre che la rimozione di un sito da dmoz avvenga immagino su decisione del redattore della directory il quale però procede alla rimozione senza registrarne i motivi da qualche parte (che ne so un banalissimo database, tanto per tenersi memoria futura delle scelte che fa).

Per quanto attiene alla mia delusione, mi sembra chiaro il motivo. Ci sono persone che fanno emormi sforzi per creare un sito e per indicizzarlo nella rete, ma poi inspiegabilmente un algoritmo (vedi motori) o la scielta discrezionale di qualcuno (vedi dmoz) ne annulla completamente gli effetti.

Sia chiaro che questo non modifica il fatto che é ammirevole l'enorme sforzo fatto dagli editori di dimoz. Sarei sciocco nel denigrare una professione che anch'io svolgo abitualmente come editore di teste giornalistiche, ma mi darete atto che vedere cancellato un proprio sito senza un apparente motivo e senza poter chiedere le motivazioni a qualcuno é a dir poco disarmante.


Per quanto rigurada i moduli di abusi Le spiego la connessione: se un sito pubblica risorse gratuite su un argomento inevitabilmente da fastidio a quei siti che le medesime risorse le fanno pagare. Di conseguenza é molto probabile che qualcuno agisca cercando di far scomparire siti che incidono sul proprio mercato. Ho infatti notato che, per l'argomento trattato (attestazione soa) solo il mio é stato rimosso mentre quelli che offrono servizi a pagamento sono tuttora visibili.

Come siano riusciti a motivare un abuso mi sfugge ed é per questo che ho chiesto spiegazione sui motivi, ma mi par di capire che tutto avviene intuitu personae.

Buona serata
 

bigmarlin

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Jun 26, 2003
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Ci sono persone che fanno emormi sforzi per creare un sito e per indicizzarlo nella rete, ma poi inspiegabilmente un algoritmo (vedi motori) o la scielta discrezionale di qualcuno (vedi dmoz) ne annulla completamente gli effetti.
Di norma, per l'inserimento di un sito, l'editore si attiene alle linee guida.
Oltre all'inserimento di siti nuovi, grandi sforzi sono profusi per il controllo della qualità della directory.
Questo comporta il controllo dei siti già listati, e l'eventuale rimozione quando questi non soddisfano più le condizioni iniziali di listabilità.
I motivi possono essere molti, ma tutti riconducibili a quanto riportato nelle linee guida, escludendo quindi futili motivi o scelte discrezionali non supportate da valide argomentazioni.
devo quindi dedurre che la rimozione di un sito da dmoz avvenga immagino su decisione del redattore della directory il quale però procede alla rimozione senza registrarne i motivi da qualche parte (che ne so un banalissimo database, tanto per tenersi memoria futura delle scelte che fa).
Deduzione errata
 
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Mar 21, 2007
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bigmarlin said:
Questo comporta il controllo dei siti già listati, e l'eventuale rimozione quando questi non soddisfano più le condizioni iniziali di listabilità.
I motivi possono essere molti, ma tutti riconducibili a quanto riportato nelle linee guida, escludendo quindi futili motivi o scelte discrezionali non supportate da valide argomentazioni.

Deduzione errata

Non vedo come possa sostenere che la mia deduzione sia errata, quando ancora una volta mi risponde senza dirmi ne i motivi ne a chi chiederli. Troppo facile trincerarsi dientro una generica affermazione di aver rispettato le linee guida senza però fornire aluna spiegazione specifica.
Credo comunque che almeno avvisare della rimozione di un sito (visto che viene richiesta l'email per sengnalarlo) sia un primo passo che dare prova di chiarezza.

Non me ne voglia ma noto nelle risposte a questo genere di domande, come in precedenti post, un certo atteggiamento in difesiva. Mi spiace ma non ve l'ha ordinato il medico di fare i redattori e credo di intepretare l'interesse di molti nel sostenere che un po' più di chiarezza permetterebbe di tutelare maggiormente chi nella rete ci crede e collabora alla sua crescita.

Sia chiaro che del re-inserimento del mio sito a questo punto non mi interessa più nulla poiché avevo immaginato che avrei rischiato di ricevere le risposte irritate di qualcuno che si sente leso nella propria indipendenza e minacciata la propria discrezionalità. Le ricordo che il concetto di "discrezionalità" é strettamente connesso con quello di "responsabilità". Trattandosi una una directory "pubblica", la responsabilità impone un minimo di trasparenza nell'operato e nelle scelte che vengono fatte.

Può essere che la cancellazione sia stata fatta anche correttamente ma come si può sostenerlo se non si accetta il confronto?
Devo però darle atto che almeno lei questo confronto l'ha accettato rispondendo a queste mie osservazioni.

Non Le voglio però far perdere altro tempo per cui saluto lei e questo forum, ma evidentemente le regole di questa Directory sono applicate in modo diverso da come avevo erroneamente immaginato.
 

Ottimista

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Feb 1, 2007
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devo quindi dedurre che la rimozione di un sito da dmoz avvenga immagino su decisione del redattore della directory il quale però procede alla rimozione senza registrarne i motivi da qualche parte (che ne so un banalissimo database, tanto per tenersi memoria futura delle scelte che fa).
Deduzione errata
non voleva essere offensiva! :)
voleva solo segnalarle che appunto non è così.

ogni modifica alla directory viene registrata, e gli editor (in particolare per le cancellazioni), possono inserire delle note esplicative per le modifiche

queste sono note interne che non possono essere divulgate
può non essere il suo caso, ma per motivi di sicurezza, per evitare che chi tenta di abusare in qualche modo della directory possa imparare dagli errori

la trasparenza sarebbe sicuramente auspicabile,
purtroppo non è possibile altrimenti renderebbe estremamente difficile riuscire a gestire la directory
 
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Mar 21, 2007
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Ottimista said:
non voleva essere offensiva! :)
la trasparenza sarebbe sicuramente auspicabile,
purtroppo non è possibile altrimenti renderebbe estremamente difficile riuscire a gestire la directory

Quindi se non ho capito male, se un sito viene rimosso, all'autore non rimane che "starsene zitto"?

Forse a qualcuno sfuggono le implicazioni legali di un tale comportamento. E' irrilevante che una directory sia apparentemente "gratuita"" e abbia una lunga lista di regole che la esonerano della responsabilità. Perché per fortuna c'é sempre il codice civile che tutela chi ha riposto la pripria fiducia in un servizio e poi ne subisca un danno ingiusto per effetto di un comportamento abusivo... ed il concetto di abuso esula dallo specifico contenuto di una qualsivoglia clausola contrattuale, ma si riferisce alle norme di diritto vigente in tema di contratti (di cui il regolamento di Dmoz ne é un esempio, trattandosi di contratto ai sensi dell'art.1326 e ss c.c.) nonché agli usi e conuetudini abitualmente praticate per una particolare fattispecie negoziale.
Le ricordo che ai sensi dell'art.1341 del c.c.
"Art. 1341 Condizioni generali di contratto
Le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti sono efficaci nei confronti dell'altro, se al momento della conclusione del contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l'ordinaria diligenza (1370, 2211).
In ogni caso non hanno effetto, se non sono specificamente approvate per iscritto, le condizioni che stabiliscono, a favore di colui che le ha predisposte, limitazioni di responsabilità, (1229), facoltà di recedere dal contratto(1373) o di sospenderne l'esecuzione, ovvero sanciscono a carico dell'altro contraente decadenze (2964 e seguenti), limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni (1462), restrizioni alla libertà contrattuale nei rapporti coi terzi (1379, 2557, 2596), tacita proroga o rinnovazione del contratto, clausole compromissorie (Cod. Proc. Civ. 808) o deroghe (Cod. Proc. Civ. 6) alla competenza dell'autorità giudiziaria
"


Ne deriva in parole povere che rimuovere un sito senza darne giusta motivazione potrebbe configurare un inadempimento contrattuale causa di responsabilità civile e risarcimento danni. E vi assicuro che un giudice di certo non si baserà solo sulle varie cluasoline limitative di responsabilità, in quanto è evidente che colui che ha ottenuto in passato l'inserimento del proprio sito ne ha maturato il diritto a rimanerci se non sono cambiate le condizioni di ammissione. Anche perchè la rimozione da Dmoz provoca a cascata un effetto negativo sull'indiciazzione nei motori di riceca. Il fatto che l'inserimento sia gratuito é altrettanto irrilevante in quanto nulla é gratuito. Dmoz é famosa proprio perchè ci sono siti interessanti (nati e diventati famosi prima di Dmoz) che vengono recensiti, da cui la directory ottiene un vantaggio rilevante ed economicamente quantificabile. Quindi il rapproto non é affatto gratuito ma solamente prevede reciproche prestazioni diverse da un corrispettivo in denaro.

Cordiali saluti
 

offdesign

kEditall/kCatmv
Curlie Meta
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Dec 7, 2005
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Quindi se non ho capito male, se un sito viene rimosso, all'autore non rimane che "starsene zitto"?
No, :)
se pensa che ci sia stato un abuso può utilizzare il modulo per segnalarli
http://report-abuse.dmoz.org/ita/ .

Non me ne intendo di aspetti legali e non saprei risponderle onestamente su responsabilità civili ecc.. ma, per quanto riguarda ODP, le posso dire che non è garantito nè l'inserimento dei siti, nè la loro permanenza nella directory : si può leggere nelle istruzioni per proporre in sito http://dmoz.org/World/Italiano/add.html quando si parla di Discrezionalità Editoriale.

Nello stesso paragrafo
Il team di Open Directory accoglie di solito favorevolmente commenti ed osservazioni sulla directory. Vi preghiamo di comunicarci la vostra opinione e come secondo voi possiamo migliorare il servizio.
e per questo la ringraziamo, mi rendo conto che la trasparenza verso l'esterno non è molta (può darsi che un giorno le cose cambieranno ma ora è così anche perchè esperimenti fatti in passato non hanno prodotto risultati positivi) ma le assicuro che quella interna è ottima.
:)
 

Ottimista

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Feb 1, 2007
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in quanto è evidente che colui che ha ottenuto in passato l'inserimento del proprio sito ne ha maturato il diritto a rimanerci se non sono cambiate le condizioni di ammissione.
non c'è nessun diritto "acquisito"
e come dire che tu per togliere dal tuo sito un link ad un'altro sito, devi chiedere il permesso al proprietario di quel sito.
Sul tuo sito puoi mettere e togliere, link ad altri siti quando e come vuoi. Se quel sito non ti piace più, non lo trovi più adatto o una mattina ti svegli e decidi di toglierlo, nessuno può sindacarti sulla tua scelta per il tuo sito.
Questo come discorso generale

Per dmoz, essendo una comunità, ci sono delle regole che gli editori seguono.
Purtroppo, come dicevo anche qui su, non è possibile divulgare le motivazioni che hanno carattere interno.
Ma se un giorno la comunità dmoz decidesse, per assurdo, che tutti i siti con lo sfondo rosso, vanno eliminati, nessuno potrebbe sindacare questa scelta, tantomeno legalmente (ma in questo caso avrebbero tutto il diritto di considerarci stravaganti :) )
 
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Mar 21, 2007
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Ottimista said:
non c'è nessun diritto "acquisito"
e come dire che tu per togliere dal tuo sito un link ad un'altro sito, devi chiedere il permesso al proprietario di quel sito.
Sul tuo sito puoi mettere e togliere, link ad altri siti quando e come vuoi. Se quel sito non ti piace più, non lo trovi più adatto o una mattina ti svegli e decidi di toglierlo, nessuno può sindacarti sulla tua scelta per il tuo sito.
Questo come discorso generale

E' proprio qui che volevo farvi arrivare..

Come vedete alla fine il problema di fondo é che su questa directory i gestori possono fare quello che vogliono e nessuno può sindacare nulla.
E' questo che dovreste dire nelle vostre clausole generali di ammissione ed evitare di creare forum come questi.... Dove centinaia di utenti cercano di capire i motivi della loro mancata ammissione o della rimozione, confidando nella certezza di regole che in realtà non esistono. Sono solo sulla carta tanto per convincere qualcuno a segnalare il proprio sito.
Provate a scrivere questa sola frase nel modulo di registrazione "Qui non ci sono regole e facciamo quello che vogliamo" e poi fatemi sapere quanta gente si iscrive.

Mi fa piacere che voi abbiate queste assolute certezze sulla assenza di qualsivolgia responsabilità... io invece sul punto nutro qualche dubbio.

Tutto questo discorso esula dal fatto che voi facciate bene o male il vostro mestiere. Io stesso ho fatto domanda di essere ammesso (chissa se mai verrà presa in considerazione! dubito dopo questi posts). Personalmente stimo le persone che nella rete si danno da fare per sviluppare servizi e risorse gratuite. Ma, se mi permettete di esprimere la mia opinione, un directory seria come Dmoz, che sostiene di esserlo, non può prescindere dalla trasparenza del proprio operato anche a scapito di qualche rallentamento nella indicizzazione dei siti.
 

Ottimista

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Feb 1, 2007
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Come vedete alla fine il problema di fondo é che su questa directory i gestori possono fare quello che vogliono e nessuno può sindacare nulla.
se intendi dire che la comunità dmoz può gestire come vuole la directory, sì è così, allo stesso modo che tu puoi gestire il tuo sito come vuoi

dmoz si è dato delle regole che gli editori devono seguire, se pensi che il tuo sito sia stato rimosso in modo contrario a queste regole, se vuoi puoi aiutare la comunità dmoz segnalando questo "abuso", in modo che chi di dovere possa verificare la situazione

per il resto, nota che nella pagina che ti ha segnalato offdesign c'è scritto praticamente quello che dicevi tu:

Vi preghiamo di prendere atto che il rendere ODP una risorsa utile ci richiede di applicare un'ampia discrezione editoriale nel determinare il contenuto e la struttura della directory. Questa discrezione si estende (senza limite) a quali siti includere, dove inserire i siti nell'indice, se e quando includere più di un collegamento ad un sito, quando una pagina interna (deep linking) è appropriata, fino al contenuto del titolo e della descrizione del sito. Inoltre, la disposizione del sito nella directory è soggetta a cambiamento o cancellazione in qualunque momento a nostra sola discrezione. Non dovreste quindi contare in nessun modo sull'inclusione del sito nella directory.
quindi da questo punto di vista c'è la massima trasparenza
la comunità dmoz ha l'obiettivo di creare una buona directory di siti, per far questo si è dato delle regole ed ha creato dei meccanismi interni di controllo, ma poi come comunità che gestisce la directory, ha il pieno diritto di prendere le sue decisioni

tu, se vuoi, puoi aiutare la directory:
- segnalando siti che ritieni utili
- proponendoti come editore
- segnalando situazioni che secondo te sono sbagliate (come il fatto che il tuo sito sia stato tolto in maniera, secondo te, ingiustificato)
- segnalando alla comunità dmoz situazioni di abuso (rispetto alle regole di dmoz)
- suggerendo nuovi modi di gestire il tutto (compreso il modo di comunicare con l'esterno)
e tutto ciò sarà senz'altro apprezzato, fermo restando che poi la comunità dmoz ha tutta la libertà di prendere le sue decisioni

Per quanto riguarda l'aspetto legale, con tutta la buona volontà non vedo nessun fondamento su cui puoi appoggiare quanto da te richiesto.
Comunque tieni presente che dmoz è di Netscape Communications Corporation (AOL), per cui eventuali richieste legali vanno indirizzate lì
 

bigmarlin

World/Italiano
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Jun 26, 2003
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ricevere le risposte irritate di qualcuno che si sente leso nella propria indipendenza e minacciata la propria discrezionalità.
Mi dispiace se il mio post le ha dato questa impressione, non era certamente nelle mie intenzioni.
Le assicuro anche che non sono ne irritato ne leso.
Il mio intento era, e resta, solo quello di dare risposte ai quesiti posti.
...utenti cercano di capire i motivi della loro mancata ammissione o della rimozione, confidando nella certezza di regole che in realtà non esistono.
Come già scritto nei post precedenti, le confermo che le regole e i meccanismi di controllo ci sono, vengono rispettati e controllati.
Le regole possono essere più o meno condivise, ma quelle sono.
Anche le responsabilità sono sancite. Ogni editore si assume le proprie ogni qualvolta opera nella directory in quanto di ogni operazione viene tenuta traccia.
Come già scritto, tutte le note/informazioni/attività interne sono appunto "interne" e pertanto riservate agli editori e non divulgabili.

Ma come correttamente scritto:
tu, se vuoi, puoi aiutare la directory:
- segnalando siti che ritieni utili
- proponendoti come editore
- segnalando situazioni che secondo te sono sbagliate (come il fatto che il tuo sito sia stato tolto in maniera, secondo te, ingiustificato)
- segnalando alla comunità dmoz situazioni di abuso (rispetto alle regole di dmoz)
- suggerendo nuovi modi di gestire il tutto (compreso il modo di comunicare con l'esterno)
e tutto ciò sarà senz'altro apprezzato, fermo restando che poi la comunità dmoz ha tutta la libertà di prendere le sue decisioni
:)
 

ambush

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May 12, 2007
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Sito cancellato da DMOZ!

Salve a tutto il forum.
Il mio sito: Hotel Boston Cattolica dopo più di due anni di presenza è stato improvvisamente cancellato dalla categoria di appartenenza della directory di DMOZ, vale a dire: Top: World: Italiano: Regionale: Europa: Italia: Emilia-Romagna: Provincia di Rimini: Località: Cattolica: Turismo: Hotel.
C'è qualcuno perfavore che mi sa spiegare il motivo? Premetto che non ho adottato nessuna tecnica illegale o chissà che altro. L'unica cosa che avevo fatto recentemente (1 mese fa) è stato segnalare l'URL anche nella categoria inglese (cattolica - lodging) avendo aggiunto al sito anche la corrispondente traduzione in inglese, cosa peraltro accettata dagli editori di DMOZ visto che molti hotel miei colleghi sono presenti in 3 o più categorie localizzate in diverse lingue.
Siccome tengo molto al mio sito, visto che l'ho fatto io e cerco sempre di aggiungere contenuti di qualità e nuovi servizi per i visitatori, vorrei sapere il perchè di questa arbitraria esclusione dalla più importante directory del web.
Grazie a chi mi saprà aiutare.
Marco Belemmi
 
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