albovicamp
Member
- Joined
- Sep 28, 2005
- Messages
- 476
Capisco che è difficile crederlo,È a volte sufficiente avere uno sguardo ai loro profili...:
ma ci sono persone capaci di non pensare ai propri interessi e al proprio lavoro quando fanno gli editori.
Forse non tutti, ma quello da lei citato, certamente sì.
Nella cultura italiana è sempre presente la tesi del complotto ma la famosa frase "a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca" non sempre è vera, a volte mostra solo l'attitudine di chi la pronuncia.
E comunque io non mi riferivo ad eventuali abusi che alcuni editori possono compiere, ma ai criteri che utilizziamo per prendere decisioni collettive o alle regole presenti nelle Lineeguida.
Non diciamo mai "ma cosa succede su Google se cambiamo il titolo e la descrizione così o cosà...".
Lo ignoriamo semplicemente.
Semmai diciamo "questo titolo è conforme a quanto previsto dalle Lineeguida ?".
E se scopriamo un editore che condiziona il proprio operato come editore alle convenienze dei propri siti o di siti altrui rispetto alle esigenze dei mdr lo buttiamo fuori.
Forse non li scopriamo tutti o forse non li scopriamo subito, ma quando li scopriamo mostriamo loro il più rapidamente possibile l'uscita.