Quindi, una riflessione che si potrebbe fare traendo spunto da:
Italia/Veneto 1 sito
Italia/Umbria 0 siti
categorie gestite da editors di comprovato valore e molto attivi che si impegnano per il corretto listing dei siti verso il basso e
Italia/Sardegna 19 siti
Italia/Campania 18 siti
ecc ecc gestiti da editors "pigri" od oberati di lavoro o come da lei insinuato "possibile (ma lo escluderei in questi casi specifici) "trucchetto" di qualche editore che "lascia" qualche sito nella categoria superiore per dargli maggiore visibilità"?
Ha tralasciato
* lieve diversità nella valutazione dei siti per cui un editore li lascia nella categoria più alta ed un altro li sposta in una sottocategoria
* i siti sono stati aggiunti nella categoria "prima" che venissero create alcune sottocategorie e nessuno ha ancora notato che possono o devono essere spostati al loro interno
Al livello principale vanno:
* I siti che abbracciano una pluralità di argomenti che non potrebbero essere esauriti nei confini di nessuna delle singole sottocategorie.
* Siti che non sono adatti per nessuna delle sottocategorie attualmente presenti
Quindi la colpa non è detto che sia della scarsa attività degli editori impegnati nell'area ma anche delle caratteristiche dei siti stessi; in alcuni dei casi che ha citato, anzi, le posso assicurare che vi si sono dedicati alcuni degli editori più attivi di ODP. Ed inoltre, come ha detto albovicamp, sono da considerarsi lievi diversità di valutazioni degli editori; alcuni potrebbero cercare di "forzare" un po' nello spingere i siti verso il basso enfatizzando la specificità del tema preponderante, mentre altri editori potrebbero dare maggiore enfasi all'ampio ventaglio di temi del sito e tendere a mantenere il sito ad un livello più generico.